Presentazione Percorso e Favoriti GP de Montréal 2022
Il fine settimana canadese apertosi con il GP de Québec si chiuderà come da tradizione con il GP de Montréal 2022. In programma domenica 11 settembre, anche la seconda delle due prove nordamericane tornerà finalmente a corrersi dopo le cancellazioni degli ultimi due anni causate dalla pandemia di Covid-19, e lo farà proponendo il classico circuito cittadino (pur con una piccola novità), più duro rispetto a quello della gara gemella. I protagonisti, comunque, saranno quasi gli stessi visti a Quebec City, con i più forti uomini da classiche a lottare per il successo e a mettersi alla prova pensando ai Mondiali di Wollongong.
ORARIO DI PARTENZA: 16:15 (Ora italiana)
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 22:15-22:30 (Ora italiana)
DIRETTA TV: 21:00-22:30 Eurosport 2 / 15:45-23:00 Eurosport Player, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #GPCQM
Albo d’Oro GP de Montréal
2021 Non disputato a causa della pandemia di Covid-19
2020 Non disputato a causa della pandemia di Covid-19
2019 VAN AVERMAET Greg
2018 MATTHEWS Michael
2017 ULISSI Diego
2016 VAN AVERMAET Greg
2015 WELLENS Tim
2014 GERRANS Simon
2013 SAGAN Peter
2012 NORDHAUG Lars Petter
2011 COSTA Rui
2010 GESINK Robert
Percorso GP de Montréal 2022
Montréal – Montréal (221,4 km / 18 x 12,3 km)
In confronto all’ultima edizione disputata, il percorso non presenta grandissimi cambiamenti, con i corridori che dovranno affrontare 18 giri da 12,3 chilometri del circuito cittadino di Montréal, per un totale di 221,4 chilometri. Tradizionalmente più impegnativa rispetto al GP de Québec, la corsa proporrà ben 4842 metri di dislivello (contro i 3000 scarsi dell’altra classica canadese) grazie ai diversi saliscendi presenti, il primo dei quali sarà la Côte Camillien-Houde (1,8 km all’8%), la più lunga delle difficoltà di giornata. Scollinata questa salita, una veloce discesa porterà fin quasi ai piedi del successivo strappo, la Côte de Polytechnique (780 metri al 6%, max. 11%), che essendo posta sostanzialmente a metà circuito potrebbe essere teatro di diversi tentativi.
Dopo un tratto un po’ più semplice, ecco arrivare l’unica novità di questa edizione, lo strappo di Pagnuelo, che va a sostituire la salita di Mont-Royal. Più corta rispetto a quest’ultima (534 metri contro 800), risulterà però più impegnativa, con una pendenza media del 7,5% che, soprattutto nel giro finale, potrebbe consentire a qualche corridore di fare la differenza. Lo scollinamento, infatti, avverrà a 2,8 chilometri dalla conclusione, suddivisi tra un tratto di falsopiano, una veloce discesa e gli ultimi 560 metri verso il traguardo di Aveneu du Parc, posto al termine di una leggera ascesa al 4%.
Favoriti GP de Montréal 2022
In una gara nella quale gli attesi protagonisti sono gli uomini da classiche, il primo nome da tenere in considerazione è molto probabilmente quello di Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Il belga, che due settimane fa si è imposto alla Bretagne Classic mostrando già un’ottima gamba, ha come grande obiettivo il Mondiale australiano, e la corsa canadese potrebbe rappresentare un buon test per lui per capire a che punto è la condizione. In grado di vincere sia attaccando dalla distanza, sia in una volata di un gruppo ristretto, il 27enne è quindi il principale favorito per questa giornata, dove non mancheranno i rivali che proveranno a metterlo in difficoltà.
Tra questi, possiamo probabilmente inserire Michael Matthews (Team BikeExchange-Jayco), che questa corsa l’ha già vinta nel 2018 e che nel GP de Quebec di venerdì ha chiuso al secondo posto, e Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert), che invece è stato terzo nell’altra prova canadese. Entrambi sono dotati di un’ottima resistenza e di un buono spunto veloce, caratteristiche che permettono loro di potersela giocare quasi alla pari con Van Aert anche in uno sprint ristretto. Al contrario, Benoit Cosnefroy (Ag2r Citroen) dovrà invece provare ad anticipare, come fatto con successo a Quebec City, dove ha colto una bella vittoria. Il transalpino ha mostrato una buona condizione ed è quindi un altro corridore da tenere sicuramente d’occhio, così come lo è Diego Ulissi (UAE Team Emirates), che a Montreal è stato in grado di salire su tutti e tre i gradini del podio.
Il tracciato è infatti molto adatto alle caratteristiche del corridore toscano, che in squadra sarà affiancato da Tadej Pogacar. In queste prime gare dopo il periodo di riposo post-Tour, il fenomeno sloveno è sembrato ancora lontano dalla forma migliore, ma il 23enne ha la classe per poter sorprendere in qualsiasi momento, dunque non può essere escluso dal lotto dei favoriti. Una lista dove può rientrare anche Adam Yates (Ineos Grenadiers), che in questa gara fu secondo nel 2015 e che recentemente ha mostrato un buon colpo di pedale imponendosi al Giro di Germania e chiudendo settimo il GP de Quebec, corsa solitamente adatta a corridori con caratteristiche diverse rispetto a quelle dello scalatore britannico.
Tante opzioni per poter cogliere il massimo risultato ce le avranno team quali Quick-Step Alpha Vinyl, Bahrain Victorious e EF Education-EasyPost. La formazione belga potrà infatti contare su un quattro uomini che, a turno, potranno cercare di inserirsi nelle varie azioni che si svilupperanno: si tratta di Andrea Bagioli, Mauri Vansevenant, Mauro Schmid e Mikkel Honoré, quest’ultimo messosi in evidenza a Quebec City con un sesto posto. La squadra mediorientale potrà invece contare su Matej Mohoric, Pello Bilbao e Damiano Caruso, gli ultimi due all’attacco proprio nell’altra classica canadese, mentre nel team statunitense attenzione a Neilson Powless ma, soprattutto, ad Alberto Bettiol e Andrea Piccolo, apparsi entrambi piuttosto pimpanti nelle ultime uscite.
Due carte importanti da giocare le avrà anche la Movistar a caccia di punti UCI per evitare la retrocessione dal WorldTour. Saranno Ivan Garcia Cortina, già terzo tre anni fa, e Alex Aranburu, vincitore poche settimane fa del Tour du Limousin, le due punte per la formazione spagnola, che nella lotta per restare nella massima divisione si sta scontrando (tra le altre) con la Israel-Premier Tech. Probabilmente, il team israeliano non parte con i favori del pronostico in questa corsa, ma corridori come Sep Vanmarcke, Jakob Fuglsang e Simon Clarke possono comunque provare a dire la loro.
Tra i potenziali favoriti di giornata segnaliamo poi numerosi corridori transalpini, a partire da David Gaudu (Groupama-FDJ) e Romain Bardet (Team DSM), entrambi all’attacco nel GP de Quebec. Assieme a loro possiamo citare anche Christophe Laporte, valida alternativa a Van Aert in casa Jumbo-Visma, Guillaume Martin (Cofidis), Warren Barguil e Matis Louvel (Arkea-Samsic), Pierre Latour e Anthony Turgis (TotalEnergies). Infine, tra i possibili protagonisti non possiamo non inserire Quinn Simmons (Trek-Segafredo), Patrick Konrad e Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe) e il campione uscente Greg Van Avermaet (Ag2r Citroen), la cui ultima vittoria, però, risale proprio al GP de Montreal di tre anni fa.
Borsino dei Favoriti GP de Montréal 2022
***** Wout Van Aert
**** Michael Matthews, Biniam Girmay
*** Diego Ulissi, Benoit Cosnefroy, Adam Yates
** Alberto Bettiol, Tadej Pogacar, Mikkel Honoré, Ivan Garcia Cortina
* Andrea Bagioli, David Gaudu, Pello Bilbao, Warren Barguil, Romain Bardet
Meteo Previsto GP de Montréal 2022
Per lo più nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 61%. Vento fino a 3 km/h in direzione N. Temperatura prevista: minima 22°, massima 27°.
Altimetria e Planimetria GP de Montréal 2022
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